La giornata mondiale dell’alimentazione è una ricorrenza che si celebra ogni anno in tutto il mondo il 16 ottobre per ricordare l’anniversario della data di fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, comunemente conosciuta come FAO, istituita a Québec (Canada) il 16 ottobre 1945.
Il mio libro “Diario di un nutrizionista”
Sono lieto di presentarvi il mio libro “Diario di un nutrizionista”, che sarà disponibile dal 25 giugno 2024 nelle principali librerie fisiche e online (Amazon, Feltrinelli, Mondadori, IBS, Libraccio, Libreria Universitaria…).
La ricerca scientifica studia molte patologie per capirne le cause e adottare le terapie mirate. L’obesità, tuttavia, rappresenta la prima causa di morte prevenibile e prevedibile tipica della “società del benessere”, e nonostante numerosi sforzi, per educare sul cibo e per fornire assistenza sanitaria, continua ad aumentare in ogni fascia d’età.
Nella mia pratica ambulatoriale, per affrontare il problema del peso in eccesso, insieme ai pazienti esaminiamo gli alimenti, i nutrienti che li contengono, i benefici di un’alimentazione equilibrata e le conseguenze negative di una dieta sbilanciata. L’obiettivo è di acquisire una consapevolezza nelle scelte alimentari e sviluppare un senso critico verso le diete alla moda.
Per supportare questo percorso educativo, chiedo ai miei assistiti di tenere un Diario Alimentare: uno strumento semplice dove annotano cosa mangiano ogni giorno, gli impegni fisici svolti e le riflessioni personali, tutti elementi che discuteremo poi durante il nostro percorso di Educazione Alimentare.
È capitato che alcuni pazienti hanno chiesto le abitudini alimentari mie e della mia famiglia. Siamo come tutti, ci piace vivere di piatti elaborati nelle festività e di pasti sani e bilanciati nella quotidianità.
Per rispondere a tali curiosità, ho deciso di condividere, con Voi, il nostro diario alimentare, insieme ad alcune ricette stagionali.
Puoi acquistare il mio libro da:
Buona lettura!
“Diete” a confronto: quale scegliere?
“DIETE” A CONFRONTO: QUALE SCEGLIERE?
PREMESSA
Spesso ci troviamo di fronte alla ricerca della dieta miracolosa che ci possa far dimagrire velocemente e con il minimo sforzo.
Considerando che sovrappeso – obesità e patologie metaboliche (cardiopatie, diabete, tumori, ecc.) possono essere spesso una la causa dell’altra, l’aumento ponderale è una condizione in continuo aumento a livello globale confermandosi tra i principali problemi di sanità pubblica del XXI secolo. Ciò ha dato il via ad uno scenario che ha favorito il moltiplicarsi di “diete” che promettono risultati rapidi e definitivi, accolti favorevolmente dal pubblico, ma non dalla comunità scientifica molto debole dal punto di vista mediatico rispetto alle mode alimentari. Queste ultime, sempre squilibrate dal punto di vista nutrizionale possono dare conseguenze negative sullo stato di salute oltre a non garantire il mantenimento della perdita ponderale nel lungo periodo. Continua
11° anniversario Dieta Mediteranea – Unesco
Il 16 Novembre si festeggia l’undicesimo anniversario del riconoscimento della Dieta Mediterranea come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità da parte dell’Unesco.
Dopo 15 anni di esperienza nel campo della nutrizione insieme alla mia famiglia organizziamo un viaggio nel Cilento, luoghi dove lo scienziato Ancel Keys condusse i suoi studi sulla Dieta Mediterranea.
Counseling alimentare
Con il termine counseling si indica un’attività professionale che tende ad orientare e sviluppare le potenzialità di un individuo, promuovendo atteggiamenti propositivi, stimolando le capacità di scelta.
È un intervento di supporto nei confronti del singolo o di un gruppo di persone con problemi di varia natura diretto al superamento delle difficoltà di adattamento ad alcune situazioni cercando di trovare la capacità di reazione. Continua
10° Anniversario Dieta Mediterranea – UNESCO
Tutti parliamo di Dieta Mediterranea, ma molti di noi non conosce né il suo significato, tanto meno la sua applicazione.
Rappresenta un modello di vita tipico dei paesi mediterranei ed è raccomandato dalla comunità scientifica in ambito di salute generale, prevenzione e terapia.
Il 16 Novembre del 2010, a Nairobi, in Kenya, il Comitato Intergovernativo della Convenzione Unesco approva l’iscrizione della Dieta Mediterranea nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale riconoscendo con questa definizione tradizioni che sono passate da generazione in generazione in molti paesi mediterranei fornendo alle comunità un senso di appartenenza.
Il riconoscimento del 2010 ha accolto la candidatura di Italia, Spagna Grecia e Marocco, estesa poi nel 2013 anche a Cipro, Croazia e Portogallo. Continua
Come difendersi dalle influenze con la dieta
L’intestino umano contiene una massa di microbi del peso complessivo di circa 1,5 Kg, ne conta circa 100.000 miliardi di specie, costituenti il cosiddetto MICROBIOTA UMANO: un insieme di microorganismi che vivono con noi in perfetta simbiosi (cooperazione tra specie diverse che tra di loro traggono un beneficio).
La sua composizione riguarda principalmente batteri, virus, lieviti e parassiti. Si sviluppa alla nascita e la composizione cambia durante la vita dipendentemente da numerosi fattori.
Quando queste comunità vivono in equilibrio tra di loro vi è una condizione definita EUBIOSI: in tale condizione il microbiota è in grado di svolgere una serie di funzioni essenziali per l’ospite tra le quali stimolazione del sistema immunitario ed eliminazione di sostanze tossiche. Per questa ragione il microbiota viene definito “organo invisibile immunocompetente” e rappresenta la sede del 60% del nostro sistema immunitario.